Il momento più favorevole per eseguire la visita in gravidanza, è
all'inizio del SECONDO TRIMESTRE, dalla 14.ma alla 20.ma settimana.
Nel corso del terzo trimestre è meglio evitare sedute lunghe e/o impegnative e garantire sempre alla paziente una posizione reclinata sulla poltrona.
Si tratta di cautele atte ad evitare possibili problemi cardio-vascolari e/o respiratori (dispnea, tachicardia, ritorno venoso deficitario) causate dall'ingombro del nascituro, dall’aumentata richiesta funzionale.
La gravidanza, come è noto, è una condizione fisiologica della donna, che decorre per circa 40 settimane, e presenta criticità che anche in perfetto benessere non devono essere sottovalutate.
Nel corso della gravidanza si manifestano modificazioni che possono influire negativamente sulla salute di denti e gengive. In quasi tutte le gestanti si possono riscontrare:
-RIGONFIAMENTO DELLE MUCOSE,
-GENGIVITE GRAVIDICA,
-MODIFICAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE DELLA SALIVA,
-ABBASSAMENTO DIFESE IMMUNITARIE,
-SANGUINAMENTO.
Nei casi più rilevanti si puo' riscontrare l'insorgenza di:
-EROSIONI DELLO SMALTO,
-CARIE,
-EPULIDE GRAVIDICA,
-ACCUMULO DI PLACCA BATTERICA,
-MOBILITA' DENTARIA,
-TASCHE E PSEUDO TASCHE GENGIVALI ED OSSEE,
-MALATTIA PARODONTALE.
Le strategie di base per minimizzare tali effetti, consistono principalmente in 4 punti:
1) Eseguire una visita dal dentista all'inizio del quarto mese,
2) Provvedere alle cure necessarie e ad un'igiene domiciliare impeccabile,
3) Limitare il vomito e il reflusso gastro-esofageo,
4) Smettere di fumare.
La terapia profilattica e l'igiene del cavo orale sono fondamentali per il mantenimento della salute della donna, soprattutto in gravidanza.
Nonostante ciò, solo un numero esiguo di donne si reca dal dentista per eseguire una visita odontoiatrica nella gravidanza. Cio' accade a causa dell'errata convinzione che ricevere cure odontoiatriche possa sempre mettere a rischio la salute del feto.
E' importante sapere che l'aumentata produzione di ormoni estrogeni e progesterone durante la gravidanza, provoca a livello gengivale, una risposta infiammatoria piuttosto intensa.
Per questo puo' essere soggetta ad un aumentato rischio di gengivite, parodontite e in alcuni casi di mobilità dentale.
L'antico detto popolare: "Per ogni figlio avuto, un dente perso", si allinea con le evidenze scientifiche attuali che dimostrano come l'assenza dell'attivazione di una sorveglianza specifica dell'igiene orale e dello stato di salute della bocca in gravidanza, conduca fatalmente a tali irreversibili esiti.
Le ultime revisioni sistematiche della letteratura indicano che la mancanza di cure e profilassi specifiche in gravidanza comporta un sensibile aumento del rischio di sviluppare:
1) PARTO PREMATURO,
2) BASSO PESO ALLA NASCITA,
3) PRE-ECLAMPSIA.
BIBLIOGRAFIA
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