PAGAMENTI
FRenuli
La presenza e il lavoro dei frenuli sulla funzione motoria orale e sullo sviluppo del bambino rappresentano un argomento di interesse multidisciplinare.
Nonostante cio', non sempre i pediatri, gli otorinolaringoiatri, i consulenti per l'allattamento, i logopedisti, gli ortodontisti sono concordi sulle problematiche che possono causare o sugli interventi terapeutici da eseguire.
Le chiare indicazioni e la tempistica del trattamento chirurgico rimangono controverse a causa della mancanza di consenso sui criteri anatomici e diagnostici e sull'impatto che hanno sulla crescita, lo sviluppo, l'alimentazione o la funzione motoria orale.
In generale i frenuli sono una porzione triangolare di tessuto che collega parti di organi o strutture del corpo consentendo o limitando il movimento il movimento.
In bocca i frenuli sono strutture fibromucose falciformi che collegano due capi di differenti strutture.
I frenuli labiali vengono ancorati alla gengiva aderente all'osso, mentre la lingua viene limitata nei suoi movimenti (protrusione, retrusione e lateralità) dall'ancoraggio presente sul pavimento buccale.
La funzione principale dei frenuli è quella di fornire stabilità al labbro superiore, al labbro inferiore e alla lingua.
In realtà il vincolo del frenulo linguale potrebbe rappresentare una limitazione ai movimenti non utili alla fonazione
e all'alimentazione, consentendo un risparmio energetico e garantendo una maggiore precisione alla sua mobilità.
La presenza del frenulo consente anche un controllo propriocettivo al pari dei tendini e dei legamenti sugli arti superiori e inferiori.
I frenuli presenti nella bocca sono il FRENULO LABIALE MEDIANO SUPERIORE (MASCELLARE), il FRENULO
LABIALE MEDIANO INFERIORE (MANDIBOLARE), il FRENULO LINGUALE e i FRENULI LATERALI O ACCESSORI.
FRENULO LINGUALE
Le condizioni atipiche di maggior interesse riguardano le anomalie degli attaccamenti del frenulo come
l'anchiloglossia (frenulo linguale corto), o come il frenulo labiale mascellare ipertrofico e/o con inserzione palatina,
più frequente nei maschi.
Mentre è stato ampiamente dimostrato che l'anchiloglossia possa condizionare il corretto svolgimento dell'allattamento al seno, non sembra giustificata la rimozione neonatale del frenulo superiore mediano,
perchè non sembra avere conseguenze funzionali nell'attaccamento al seno. Qualcuno ha anche ipotizzato un ruolo importante della lingua nell'equilibrio in stazione eretta, statico e dinamico (SINDROME GLOSSO POSTURALE), con un rischio potenziale di andare incontro a una scoliosi idiopatica (Machida et Al.)
Tuttavia, le conseguenze del mancato trattamento di un funzionamento improprio della lingua possono influenzare
lo sviluppo del viso e delle sue strutture scheletriche.
Esiste uno studio pubblicato nel 2000 che, attraverso il follow up di un bambino a cui era stato rimosso un frenulo linguale, dimostra l'avvenuta espansione spontanea dell'arcata superiore che ha reso non necessario il trattamento ortodontico che era stato programmato dopo l'intervento chirurgico.
FRENULO LABIALE SUPERIORE E INFERIORE
I frenuli mediani superiori si trova nella parte centrale interna del labbro superiore.
È una struttura mucosa longitudinale che si trova tra gli incisivi centrali superiori. Raramente si trovano anche fibre muscolari al suo interno. Il frenulo labiale ha variazioni imprevedibili in riferimento a dimensioni, forma e posizione durante diversi periodi di crescita e sviluppo.
Durante il periodo di crescita è di minore importanza clinica in quanto ha la capacità di diminuire di dimensioni.
Nella sindrome di Ehlers-Danlos i frenuli possono essere assenti o ipoplasici.
Esistono diverse classificazioni in funzione della sua inserzione, la più considerata delle quali è quella di Placek et Al., secondo il quale si distingue:
1) Frenulo ad attacco mucoso con inserzione alta, solo mucosa;
2) Frenulo gengivale con inserzione in gengiva aderente più bassa;
3) Frenulo papillare che si inserisce in mezzo ai denti sulla papilla gengivale;
4) Frenulo penetrante (tecto-labiale) che si inserisce profondamente fino a girare sul palato.
Un altra classificazione più semplice, quella di STANFORD prevede solo tre differenti tipologie.
Per molto tempo si è creduto che in caso di presenza di diastema (dal greco diàstema, che significa distanza) fosse necessario intervenire con la riduzione chirurgica sempre e comunque.
Oggi le posizioni sono più moderate, perchè sappiamo che nei bambini in dentizione mista, cioè quando ci sono sia denti da latte che permanenti, è normale che accada e che con l’eruzione dei canini permanenti, tra gli 11 e i 13 anni, il diastema interincisivo superiore si chiude spontaneamente.
Solo in caso di mancata chiusura dello spazio dopo l'eruzione dei canini permanenti si puo' valutare la necessità dell'intervento di rimozione del frenulo (frenulectomia).
Generalmente le motivazioni sono due, e valgono anche per il frenulo mediano inferiore:
a) motivazione estetica
b) accumulo di placca batterica (igiene difficile) e formazione di tasche parodontali.
Se vedete nella bocca della/del vostra/o bambina/o qualcosa che puo' somigliare a una di queste anomalie, andate dal vostro dentista di fiducia, o se non ne avete uno, chiamate lo 0115097201 o
inviateci una mail indirizzata a info@novapediatrica.it con i vostri dati e il vostro numero di telefono.
Vi contatteremo al più presto!
<---- TORNA INDIETRO PAGINA SUCCESSIVA --->
BIBLIOGRAFIA
1) American Academy of Pediatric Dentistry. Management considerations for pediatric oral surgery and oral pathology (Reference manual). Pediatr Dent 2018;40:373-82 [1]
2) Defabianis P. Ankyloglossia and its influence on maxillary and mandibular development. (A seven year follow-up case report). Funct Orthod 2000;17(4):25-33.
3) Dollberg S, Botzer E, Gunis F, Mimouni FB. Immediate nipple pain relief after frenotomy in breast-fed infants with ankyloglossia: a randomized,
prospective study. J Pediatr Surg 2006; 41(9):1598-600.
4) Ferrante A. Manuale pratico di terapia miofunzionale. Roma: Marrapese Editore 2004.
5) García Pola MJ, González García M, García Martín JM, Gallas M, Seoane Lestón J. A study of pathology associatd with short lingual frenum ASSDC J Dent Child 2002;69(1):59-62.
6) Kloars T. Familial ankyloglossia(tongue tie). IntJ Pediatr Otorhinolaryng. 2007;71:1321-24.
7) Machida M, Murai I, Miyashita Y, Dubousset J, Yamada T, Kimura J.:” Pathogenesis of idiopathic scoliosis. Experimental study in rats”; Spine. 1999 Oct 1;24(19):1985-9
8) Olivi et Al. Lingual Frenectomy: functional evaluation and new therapeutical approach.Eur J Paed Dent vol. 13/2-2012.
9) Placek M, Skach M, Lubor M. Significance of the Labial Frenum Attachment in Periodontal Disease in Man. Part 1 & 2. Classification and Epidemiology of the Labial Frenum Attachment. J Periodontol. 1974; 45(12): 891–894.
10) Scoppa .F. Glosso postural syndrome. Annali Stomatologia 2005;54(1):27-34.
11) Wallace H, Clarke S. Tongue tie division in infants with breast feedingdifficulties. Int J Pediatr Otorhinolaryngol 2006;70(7):1257-61.